Orazione funebre tenuta da Modesto Pessimista e Massimo Tormento. È morta la bipolizza per gli ingegneri.

Modesto Pessimista: Ciao Massimo. Hai visto? È morta la bipolizza di cui abbiamo parlato nei nostri post del 16 agosto e del 6 ottobre scorsi. Parce sepulto dicevano i latini: cioè rispettiamo il morto.

Massimo Tormento: Preferisco Shakespeare e dico: ingegneri, concittadini, italiani, vengo a seppellire la bipolizza non a dirne l’elogio! E poiché essa non è un essere umano non ho alcuna voglia di rispettarne le spoglie. Era una vera stupidaggine e finalmente se ne sono accorti anche i soloni del nostro parlamento. Ma, piuttosto, hai visto che mostruosità la legge di bilancio 2021? Venti articoli di legge con l’articolo 1 di millecentocinquanta commi! Tra testo di legge, allegati e tabelle si tratta di cinquecentonove pagine di Gazzetta Ufficiale. E, se vogliamo dirla tutta, ma che diavolo c’entra, in una legge di bilancio dello stato italiano, la modifica del tipo di polizza per la responsabilità civile che devono avere i professionisti che progettano interventi di risparmio energetico? Altro che l’auspicato testo unico delle leggi sugli impianti e sulle detrazioni e facilitazioni fiscali, qui l’entropia, invece, aumenta in modo incontenibile.

Pessimista: E lo so, hai ragione, ma ormai, lo comprendiamo tutti, non si tratta più di una legge di bilancio ma di una mostruosa legge omnicomprensiva di tutti i problemi non risolti dell’Italia e che prevede mance (finanziamenti) per tutti i sostenitori dei vari parlamentari. Vedrai che gli esperti giuristi protesteranno,  scriveranno articoli di fuoco contro la forma incomprensibile e confusa del provvedimento ma poi, come sempre negli anni passati, il Presidente della Repubblica, mostrando grande sofferenza e intima riprovazione, firmerà lo stesso la legge e il prossimo anno si ripeterà, uguale uguale, la stessa sceneggiata.

Piuttosto, per noi, questo significa che cambia ancora la normativa di riferimento del superecobonus: a gennaio 2021, cioè da domani, quando entreranno in vigore le disposizione della legge di bilancio, saranno passati circa sette mesi dalla pubblicazione del Decreto Rilancio n. 34 del 19 maggio 2020 e, ancora, è in itinere, non completa e applicabile la normativa da applicare. Non c’è proprio da meravigliarsi allora che l’effetto di questa legge, nel 2020, sia stato solo quello di deprimere ancora di più un’economia già in crisi e di fare rinviare tutte le scelte dei committenti a tempi migliori.

Tormento: E non è l’unica novità che introduce la legge di bilancio. Vedrai che diranno che hanno fatto il tagliando al decreto rilancio e quindi hanno, fra l’altro: 1) previsto la proroga oltre il 2021 della detrazione, 2) cambiato la definizione di unità immobiliare funzionalmente indipendente, 3) esteso la detrazione 110 %  agli edifici con due, tre o quattro unità immobiliari di un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche, 4) previsto che i nuovi finanziamenti necessari dovranno venire dalla UE.

E qui c’è anche un’altra chicca: la proroga oltre il 2021, con i relativi finanziamenti, dovrà essere approvata dal Consiglio dell’Unione Europea nell’ambito del PNRR altrimenti casca tutto. Quindi è una legge approvata dal Parlamento Italiano ma sarà valida solo se l’Europa dirà che le va bene e ci darà (presterà?) i fondi necessari. E questa approvazione avrà i suoi tempi: lunghi o brevi? Mesi? Anni? E, quindi, rimane ancora una volta una forma sottile di incertezza, cioè proprio quello che io e te diciamo essere la cosa peggiore per un settore da rivitalizzare.

E ora ripartiranno anche con la paranormativa, come la chiamano al MiSE. Torneranno al lavoro su questi argomenti  il MEF, l’Agenzia delle Entrate, il MiSE e l’ENEA i quali tutti dovranno aggiornare i pareri, le risposte già date ai cittadini e le FAQ finora pubblicate. E l’ENEA dovrà aggiornare il software del suo portale per tenere conto delle molte novità.

E, a proposito, hai visto l’obbligo di pubblicità a favore del provvedimento (e del governo)? Hanno stabilito che i cartelli di cantiere dovranno riportare la seguente testuale dicitura: “Accesso agli incentivi statali previsti dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, superbonus 110 per cento per interventi di efficienza energetica o interventi antisismici”. Ma questi signori hanno mai visto una normale targa di cantiere? Non c’è mai lo spazio per scrivere tutta la pappardella di loro interesse. Piccoli fatti come questo dimostrano, meglio di tante teorie, in che mani siamo.

Pessimista: Il grande Montanelli, scrivendo del comportamento dei generali italiani nella seconda guerra mondiale, affermava: inadeguati sempre, vili nei casi peggiori. Con riferimento ai nostri legislatori, ed a quanto hanno scritto nelle Gazzette Ufficiali del 2020 sul provvedimento del 110 %, potremmo dire: inadeguati sempre, cialtroni nei casi peggiori.

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